31/01/09

IL PENSIERO INDIANO

"IL PENSIERO INDIANO"

L'India, nel corso delle ere, ha messo a punto innumerevoli tecniche di trasformazione interiore, adatte ad ogni tipo di sensibilità. Come al solito, esporrò solamente quelle più utili alla nostra trattazione.

Prima, però, occorre sottolineare come la tradizione spirituale indiana non sia staticamente legata al passato: al contrario, essa è una realtà dinamica che, di generazione in generazione, si perpetua e si rinnova, dando vita a nuovi germogli. Infatti, testi recenti, come quelli di Ramakrishna, o di Ramana Maharshi, appartengono oggi alla tradizione indiana, quanto le opere di Patanjali, o di Shankara.

Inoltre, l'India, al contrario di quanto accade nella cultura occidentale, non è mai stata teatro di rivalità o divorzio fra religione, filosofia, scienza, diritto, psicologia, ecc., e, per quanto riguarda le fonti storiche, si preoccupa pochissimo della paternità dei grandi testi tradizionali (di essi ciò che conta è il contenuto); difatti, manca completamente anche di annuari, il che rende difficile definirne lo sviluppo storico, per il quale si ricorre a documenti paralleli dei paesi limitrofi, o di popolazioni invasori.

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